ANBI e ANBI Lombardia al “Villaggio Coldiretti” | Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre

Acqua, i consorzi lombardi in campo con soluzioni innovative per l’uso plurimo e sostenibile delle risorse idriche

ANBI Lombardia presenta a Milano le best practices in occasione del Villaggio Coldiretti: molta tecnologia con un focus particolare sui bacini di riserva

I consorzi di bonifica lombardi – sottolinea Alessandro Folli, presidente d ANBI Lombardia –  sono da tempo impegnati per mettere in campo soluzioni concrete per l’ammodernamento della gestione irrigua e per la difesa idraulica dei propri territori”. E per far conoscere questi progetti l’Associazione, che rappresenta i dodici consorzi in Lombardia, sarà protagonista allo stand ANBI nell’ambito del Villaggio Coldiretti in programma a Milano (Parco Sempione – Castello Sforzesco) da venerdì 30 settembre sino a domenica 2 ottobre.

Un’occasione – continua Folli –  per presentare ai cittadini il nostro lavoro e l’intensa attività progettuale degli uffici tecnici consortili, orientati a valorizzare l’uso plurimo e sostenibile della preziosa risorsa acqua”.  Nello stand ANBI, venerdì 30 settembre, a partire dalle 10, verranno presentate le best practices realizzate in Lombardia. Tanta innovazione e tecnologia hanno già trovato applicazione concreta negli interventi di automazione e di telecontrollo degli impianti idrovori appena inaugurati nel Mantovano e nella Bergamasca, dove in un’antica cascina recuperata trova sede un centro polifunzionale di monitoraggio di 92 stazioni alimentate da un impianto fotovoltaico. Le energie rinnovabili sono al centro anche del progetto di posa di pannelli lungo il canale Morbasco in provincia di Cremona, che prevederà tra l’altro un servizio di ricarica per e-bike lungo il percorso che corre accanto al corso d’acqua.

ANBI Lombardia e i consorzi di bonifica sono impegnati anche sul fronte del monitoraggio dei dati legati all’irrigazione e agli usi dell’acqua, grazie al Centro Dati Acqua e Territorio Rurale (CeDATeR), oltre che protagonisti della ricerca applicata che sta dando ottimi risultati nell’ambito della razionalizzazione degli usi, a partire dagli studi svolti sulle risaie e sulle tecniche a scorrimento.

Non solo, i due progetti in provincia di Brescia per la realizzazione di bacini di accumulo e di laminazione delle piene (i lavori per quella di Castrezzato sono in pieno svolgimento) rappresentano i primi risultati nell’attuazione dell’innovativa legge regionale che permette il recupero di cave dismesse, trasformate in invasi di riserva utili anche per contenere gli effetti di abbondanti precipitazioni.

Proprio il “Piano Laghetti” di ANBI e Coldiretti sarà al centro dell’attenzione sabato 1 ottobre (dalle ore 12 sempre nello stand 81 del Villaggio) con la conferenza stampa illustrativa del progetto con la partecipazione del presidente nazionale dell’Associazione nazionale delle bonifiche, Francesco Vincenzi. In Lombardia sono già tredici i siti su cui si sta concentrando l’interesse, in alcuni casi con un progetto esecutivo già disponibile, pronto per l’avvio del cantiere. Si tratta di invasi multifunzionali, in alcuni casi con il recupero di bacini esistenti, destinati ad aumentare le riserve d’acqua a cui si affianca la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili e la fruizione ambientale. Proprio la produzione con impianti idroelettrici e fotovoltaici è tornata di stringente attualità per la ricaduta dirompente dei costi energetici che si sono abbattuti anche sui consorzi di bonifica.

2022-09-29T12:58:35+00:0029 Settembre, 2022|
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