Interventi di valorizzazione e recupero dei fontanili bresciani lungo “La Via dei Fontanili”

Da Castel Mella ad Azzano, e ritorno. Un tragitto che attraversa le campagne di Torbole, Travagliato, Berlingo, Trenzano, Lograto, Maclodio, Brandico e Mairano. É un percorso su un tracciato antico quello della «Via dei fontanili», l’itinerario ciclabile che tocca dieci località correndo da est a ovest, e dividendo
l’alta pianura dalla Bassa. Un’area agricola innervata da una fitta rete idraulica che disseta da secoli i fertili poderi. Ed è proprio qui che si sviluppa il progetto AcquaPluSS – Acqua Plurima per lo Sviluppo Sostenibile – varato oltre un anno fa ed ora pronto a prendere il via, destinato al recupero e alla valorizzazione di quattro fontanili: il Fontanone di Castel Mella, il fontanile di Brandico, la Calina alta di Lograto e il Barbaresca, attraverso interventi di sistemazione delle sponde e della vegetazione riparia e di monitoraggio delle portate.

Finanziato con i fondi della Regione Lombardia e in quota parte con economie del consorzio di Bonifica Oglio Mella, il progetto messo a punto da ANBI Lombardia, il Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università di Milano ed il Touring Club Italiano, punta ad attuare una serie di interventi innovativi per migliorare la gestione dei sistemi irrigui tenendo conto delle crisi idriche che si sono verificate negli ultimi anni, provocando un grave pericolo per il complesso equilibrio del sistema della circolazione idrica della pianura.

Il primo intervento in corso, studiato nello specifico dall’Ufficio Tecnico del Consorzio di bonifica Oglio Mella, punta a valorizzare il fontanile Fontanone di Castel Mella con interventi di sistemazione delle aree di sosta e ristoro e di messa a dimora di essenze tipiche della zona di pianura bresciana. Gelsi, ciliegi, aceri campestri, tigli, ontani, salici e sambuchi rimpiazzeranno piante infestanti e non autoctone.
Oltre ad eseguire i lavori, il Consorzio vuole rendere fruibili alla cittadinanza i percorsi limitrofi e le aree di sosta e ristoro vicino ai fontanili – spiega il Commissario Gladys Lucchelli verrà posata una cartellonistica con la speranza che, passato questo difficile periodo, i ragazzi delle scuole possano avvicinarsi e capire l’importanza del sistema consortile.
La gestione della risorsa acqua sarà uno dei temi cardine del settore rurale del futuro – sottolinea l’Assessore Regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi – per questo va rafforzata la sinergia tra istituzioni e consorzi di bonifica. Bisogna realizzare opere per consentire agli agricoltori di avere l’acqua con i modi e i tempi giusti, favorendo il loro lavoro che sta alla base del sistema agroalimentare.

Per maggiori informazioni sul progetto

    2020-12-14T12:09:28+00:0014 Dicembre, 2020|
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