LOMBARDIA: SI VA VERSO LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CRISI IDRICA REGIONALE

In Lombardia, a fronte lo stato di estrema emergenza causata dal perdurare della siccità, lo scorso 25 maggio  è stato riconvocato Tavolo regionale per l’utilizzo in agricoltura della risorsa idrica con la partecipazione di tutti gli assessorati coinvolti. Al Tavolo è seguita il giorno successivo anche un’audizione dell’VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale.

I dati di Arpa Lombardia confermano che le riserve idriche vedono ancora un significativo deficit che supera, a livello regionale,  il 50 per cento  rispetto ai dati medi del periodo.  Le previsioni metereologiche a breve e medio termine indicano un rapido passaggio di una perturbazione nella parte alpina e prealpina della Lombardia che tuttavia non darà significativi apporti.

Nel corso dei lavori del Tavolo, l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori ha annunciato l’imminente provvedimento di giunta con cui  verrà dichiarato lo stato di crisi idrica regionale e che disciplinerà  l’applicazione “ragionata” delle deroghe al deflusso minimo vitale, sia sulle aste fluviali di Adda e Oglio sia sugli altri sottobacini idrografici del territorio regionale. La Regione Lombardia darà inoltre particolare attenzione al bacino del Chiese, condividendo la richiesta del consorzio di bonifica di procedere con le richieste propedeutiche alla modifica dei livelli in aumento e riduzione della capacità di invaso.

Intervenendo al Tavolo ed all’audizione in commissione, il presidente di ANBI Lombardia Alessandro Folli ha salutato positivamente l’attenzione di Regione Lombardia e del Consiglio sull’estrema emergenza che attanaglia il settore agricolo. In un articolato documento,  ANBI Lombardia ha avanzato alla giunta regionale e al Consiglio  proposte concrete, sia per contrastare l’attuale contesto emergenziale che per affrontare il medio-lungo periodo.  In particolare,  è stata proposta  l’attivazione di un tavolo con i gestori dei bacini idroelettrici affinché si possano trovare soluzioni condivise per favorire l’uso irriguo.

Durante l’audizione, l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi ha confermato che il Tavolo Regionale per l’utilizzo in agricoltura della risorsa idrica diventerà permanente come momento di confronto tra tutti i gli attori coinvolti sui temi dell’acqua. L’assessore ha ribadito inoltre la necessità di proseguire negli investimenti  e nell’innovazione, ricordando come  il Piano Lombardia abbia supportato i Consorzi nell’efficientamento della rete di competenza. A questo proposito è stato ricordato lo stanziamento di  oltre 8 milioni di euro per la conversione di due cave dismesse in bacini di accumulo per integrazione irrigua e di laminazione. Il primo a essere realizzato, grazie al Consorzio di bonifica Oglio Mella, sarà  quello nel territorio di Castrezzato, in provincia di Brescia, i cui lavori saranno conclusi già alla fine del 2022. I due progetti daranno così la prima attuazione alla recente legge regionale in materia, in piena sinergia con il Piano Laghetti promosso da ANBI e Coldiretti.

    2022-06-01T14:37:22+00:0027 Maggio, 2022|
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