Il 15 settembre si è svolta a a Bologna la prima conferenza stampa territoriale ANBI presso la sede della Regione Emilia Romagna. La conferenza stampa è stata l’occasione per la presentazione del Piano ANBI per le aree settentrionali ed orientali del Paese. Durante l’iniziativa, promossa, oltre che dall’Associazione nazionale, da ANBI Emilia Romagna con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, è stata presentata la proposta concreta ed immediata dei Consorzi di bonifica sul fronte del contrasto ai cambiamenti climatici attraverso una serie di interventi per l’efficientamento delle proprie reti, per il recupero o ampliamento della capacità d’invaso e per la difesa del suolo per oltre 500 milioni di euro, che possono rientrare a pieno titolo tra le azioni finanziabili dal Recovery Fund. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente e il Direttore Generale di ANBI Francesco Vincenzi e Massimo Gargano, oltre al Presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza Stato Regioni Stefano Bonaccini, che ha ringraziato l’ANBI e tutti i Consorzi di bonifica per l’importante lavoro svolto in questi anni. “L’acqua è un bene primario, che non possiamo sprecare; per questo è importate lavorare insieme, avendo sempre presenti tre obiettivi precisi: programmazione rigorosa degli investimenti, precedenza alle priorità strategiche e tempi rapidi di attuazione. Il piano presentato oggi – ha dichiarato il Presidente Bonaccini – mi pare vada in questa direzione. Abbiamo davanti grandi sfide, prima tra tutte il contrasto al cambiamento climatico. In quest’ambito, il Recovery Fund europeo, con i 208 miliardi di euro assegnati all’Italia, rappresenta un’occasione formidabile per il futuro del Paese: se saremo capaci di spendere bene quelle risorse, avremo la possibilità di risalire velocemente, trasformando l’impatto della pandemia in opportunità”
Si è collegato da “remoto”, dalla sede di Regione Lombardia a Milano, l’Assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha ribadito la volontà di rafforzare il rapporto tra la Regione e i Consorzi di bonifica al fine di poter ottimizzare gli effetti di tutte le sinergie sinora attuate: anche questo un bel riconoscimento da parte delle Istituzioni del ruolo dei Consorzi di bonifica. “All’interno dei propri piani e programmi comprensoriali i Consorzi di bonifica lombardi hanno un patrimonio progetti per l’efficientamento della rete consortile, per il recupero o ampliamento della capacità d’invaso, per la difesa del suolo per oltre 500 milioni – ha dichiarato l’Assessore Rolfi – la metà di questi progetti sono a livello avanzato e possono rientrare a pieno titolo in uno dei paradigmi degli interventi finanziabili dal Recovery Fund. Inoltre il consiglio di Regione Lombardia ha approvato un piano, che destina circa 3 miliardi di euro a investimenti e sviluppo infrastrutturale per favorire la ripresa economica. All’interno di questo piano sono destinati 137 milioni per la difesa idrogeologica del complesso reticolo idrografico; nello specifico ai consorzi di bonifica sono stati destinati circa 20 milioni per difesa idraulica sia sul reticolo principale che sul reticolo consortile, la direzione generale Agricoltura ha impegnato specificatamente 22 milioni per riqualificazione della rete consortile e per gli impianti connessi. Alla luce di queste nuove opportunità finanziarie – ha concluso l’Assessore Rolfi – si riscontra sempre più il fondamentale ruolo del mondo consortile a difesa e al servizio dei territori urbani e agricoli”