Un Ente pubblico, amministrato dai propri consorziati, che coordina interventi pubblici ed attività privata nei settori della difesa idraulica e dell’irrigazione.
Tutti i proprietari di immobili di qualsiasi natura (terreni, fabbricati, ecc.) ricadenti nel comprensorio di bonifica.
Un’a rea territoriale, delimitata e classificata dalla Regione, nella quale opera un Consorzio di bonifica.
Il Consiglio, eletto da tutti i consorziati, il quale, a sua volta, elegge la Giunta ed il Presidente del Consorzio. Nel Consiglio sono inoltre rappresentati la Regione e le Province.
Si. Ogni cittadino, proprietario di immobili ricadenti all’interno di un comprensorio di bonifica, può candidarsi alle cariche consortili, in occasione delle elezioni che si tengono ogni cinque anni.
Progettare, eseguire, mantenere, gestire opere di bonifica.
Concorrere alla rea lizzazione delle attività di:
difesa del suolo per contenere le alluvioni ed evitare gli allagamenti;
utilizzo e gestione delle risorse idriche per un razionale sviluppo economico e sociale.
predisporre il Piano Generale di Bonifica e di Tutela del Territorio Rurale.
Uno strumento di pianificazione della Regione, predisposto da ciascun Consorzio di bonifica per il comprensorio di competenza. Il Piano detta norme in ordine alle opere di bonifica e di irrigazione e alle altre opere necessarie per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, ivi compresa la tutela delle acque di bonifica e di irrigazione. Il Piano dà indirizzi e formula proposte per la difesa dell’ambiente naturale e per la salvaguardia dei suoli agricoli rispetto a destinazioni d’uso alternative.
Sono i canali di scolo e irrigui; gli impianti idrovori di sollevamento e gli altri manufatti idraulici.
Al demanio dello Stato e della Regione.
La spesa per l’esecuzione è sostenuta dallo Stato o dalla Regione; la spesa per la manutenzione, l’esercizio e la custodia è sostenuta dai consorziati.
In ragione del beneficio ricavato dalle opere e dalla attività di bonifica sulla base di criteri fissati nel Piano di classifica approvato dalla Regione.
Uno strumento che individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dalle opere e dall’attività di bonifica. Il piano garantisce, grazie ad una approfondita ricerca, una puntuale individuazione di benefici e, quindi, un corretto esercizio del potere impositivo.
Il potere che la legge assegna ai Consorzi di bonifica di imporre contributi per far fronte alle spese di gestione, manutenzione e custodia delle opere e degli impianti, nonchè di funzionamento dell’Ente.